Good Life

04.11.2020

La stagione fredda è ideale per godere di un prezioso alimento come la zucca, una pianta che ci offre molte possibilità di uso.

A conti fatti è uno di quegli alimenti di cui sappiamo meno di quel che dovremmo. Conoscendo tutte le caratteristiche della zucca, possiamo scoprire che merita di essere apprezzata meglio, piantata nell’orto e mangiata più spesso.
Il motivo è presto detto: quasi tutte le sue parti sono edibili, in modi differenti.
Nei supermercati e negli alimentari siamo abituati a comprare il frutto della zucca, in diverse forme e colori a seconda della varietà.
Più raramente consumiamo i semi come stuzzichino o come integratore e, ancora più raramente, troviamo i fiori di zucca, spesso in vaschette di polistirolo per essere conservati più a lungo. Il frutto della zucca va aperto, sbucciato, ripulito dai semi e cotto.
Il frutto della zucca è ricco in betacarotene, specie nelle sue varietà arancioni (ce ne sono anche bianche e gialle), e di zeaxantina.
Ha pochissime calorie, e contiene polifenoli interessanti,  tra i quali vale la pena  citare la luteina.
Cosa fare della buccia della zucca? Gettarla? Usarla per il compost?
Perché invece non mangiarla? Alcune varietà hanno una buccia fine, facilmente mangiabile, altre sono estremamente lignificate, ma anche quelle che sembrano troppo dure, possono essere bollite insieme alla polpa e frullate.
In questo modo si conservano moltissimi minerali, specie il rame e il calcio, in quantità considerevoli, che altrimenti verrebbero dispersi.

(Se l’hai perso leggi l’approfondimento Good Life dedicato alla bardana)