Good Life

15.06.2022

Il tè bianco è un tè dal sapore delicato, adatto a chi non ama infusi dal gusto forte ma con un contenuto ridotto di caffeina. Può essere quindi un’interessante via di mezzo tra il tè nero e il tè verde. Prende il nome dalla peluria bianca sulle foglie giovani che aiuta a proteggere la nuova crescita della pianta del tè dagli insetti. Poiché viene raccolto a mano e poi lasciato essiccare, tende ad essere più costoso di altri tè e quindi è considerato un po’ più esclusivo. A seconda del tipo di tè bianco, il sapore può variare da legnoso a dolce, da fiorito a fruttato. I tipi di tè bianco sono diversi e nei negozi potresti trovare molte varietà. Quale scegliere? È solo una questione di gusto e ovviamente di budget.

  • Aghi d’argento: è il tè bianco più pregiato per il suo sapore puro, l’aroma floreale e il colore dorato.
  • Peonia bianca: è un altro tè pregiato e ha un sapore dolce e nocciola ed è spesso venduto come monorigine e utilizzato in miscele.
  • Darjeeling: è coltivato in India e ha caratteristiche molto diverse.
  • Fiori di pesco: è caratterizzato da un sapore molto fruttato. Le note di pesca sono esaltate da sentori di mela cotogna e mandarino.

 

(Se l’hai perso leggi l’approfondimento Good Life dedicato al legame tra il caldo e il cibo)