Travel Experience

12.01.2022
Tabuk, l’antica Tabawa
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Oggi vi porterò nell’antica Tabawa conosciuta ai giorni nostri come Tabuk. Ci troviamo nella parte nord occidentale dell’Arabia Saudita, paese che solo di recente ha aperto i suoi confini ai turisti. Fino ad un passato recente infatti il paese era visitabile esclusivamente dai pellegrini mussulmani e solo l’attuale principe ha aperto al turismo. La città di cui parliamo rappresenta la porta di accesso a tutta un area assai interessante sia dal punto di vista archeologico che naturalistico.
Una volta visitate le bellezze che la città ci offre come il Tabuk Fort Museum vi consiglio di iniziare le escursioni alla scoperta del deserto che circonda la città. Di fronte ad oasi raccolte tra alte pareti rocciose, o ampi deserti in cui vento e l’acqua hanno modellato per migliaia di anni le montagne creando delle forme veramente spettacolari, vi assicuro che rimarrete a bocca aperta. Incontrerete deserti di dune sabbiose, gli Erg, o incelberg, picchi rocciosi che spuntano in mezza a pianure desertiche. Il nostro viaggio attraverso le meraviglie della natura ci conduce a Madyan, un sito archeologico veramente interessante.
Un piccolo gioiello nascosto che trova un suo posto anche nella storia di Mosè che fuggiva dall’Egitto. Qui, vestigia dell’antica popolazione dei Nabatei, una necropoli le cui tombe sono decorate con colonne di stile greco. Siamo tra l’altro vicino al confine giordano e Petra ci aspetta.

(Se l’hai perso leggi e ascolta l’approfondimento Travel Experience dedicato a Thistlegorm)