Travel Experience

08.02.2022
Potosì, la città più alta del mondo
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Oggi vi porterò in Bolivia e precisamente andremo a visitare Potosì, la città più alta del mondo.
Ma non è solo l’altitudine, oltre 4000 m, a rendere questo luogo un’ attrazione ai confini del mondo, ma la sua storia e la grande quantità di monumenti che stuzzicano la fantasia di ogni viaggiatore. La città è patrimonio dell’UNESCO dal 1987 e questo riconoscimento ha reso possibile la conservazione dei numerosi reperti sia industriali che architettonici. Potosì nacque nel 1545 come polo minerario; le montagne erano ricche di argento e questa peculiarità attirò numerosi avventurieri e con loro arrivò la ricchezza. Oggi le tracce di questa corsa all’argento sono ancora visibili e sono numerose. La visita ad una delle tante miniere ancora aperta vi farà entrare in una dimensione diversa fatta della sofferenza dei tanti operai che qui hanno lavorato ed in molti casi perso la vita. Cunicoli stretti, nel cuore della montagna in cui anche respirare è difficile. Basterà seguire i binari su cui i carrelli spostavano il prezioso minerale, per calarsi in una realtà diversa, almeno per il turista. La città è bellissima, lo stile coloniale ne fa un vero gioiello. Vi consiglio di visitare la Casa della Moneda in passato sede della zecca reale ed oggi suggestivo museo in cui ammirare oltre ai macchinari con cui si coniava, anche una splendida pinacoteca. L’ ultima tappa, prima di perdervi tra i colorati vicoli della città vecchia, dedicatela alla chiesa di San Lorenzo de Carangas, non ve ne pentirete.

(Se l’hai perso leggi e ascolta l’approfondimento Travel Experience dedicato a Sant’Elena)