Good Life

02.07.2022

Sulle spiagge mozziconi di sigarette, tappi, bottiglie, sacchetti, ma a fare la parte del leone è ovviamente la plastica, che impiega anche secoli per degradarsi, ma soprattutto è responsabile del rilascio di una quantità enorme di microplastiche capaci di risalire la catena alimentare, arrivando fino al nostro corpo.
Siamo a giugno, e ovviamente la voglia di mare sale alle stelle. Arrivi in spiaggia, stendi il tuo telo sulla sabbia e trovi una spiacevole sorpresa. Anzi più di una. Da una parte c’è un mozzicone di sigaretta, dall’altra una cartaccia abbandonata, e più in là ancora una bottiglietta di plastica. Secondo un recente studio, l’80% dei rifiuti marini è rappresentato dalla plastica, un materiale che resiste nell’ambiente anche per secoli, facendo i danni che tutti noi conosciamo bene. Ma le spiagge sono terra di conquista soprattutto degli oggetti in plastica monouso. Tra i rifiuti raccolti dai volontari si trovano infatti in grande quantità imballaggi e contenitori legati al consumo di cibo e bevande realizzati con materiale plastico (dai coperchi alle bottiglie). Ovviamente tutto questo dipende da noi, solo da noi !!!Impegniamoci sempre più a rispettare l’ambiente e sarà un vantaggio anche per noi perché vivremo spiagge più pulite.

(Se l’hai perso leggi l’approfondimento Good Life dedicato al caffè verde)