Good Life

30.12.2021

Non solo in mare, sulle spiagge o nelle aree urbane: la maggior parte della plastica che produciamo è invisibile ai nostri occhi ma continua ad inquinare il sottosuolo, e di conseguenza anche gran parte del cibo che otteniamo. Ma quali sono i rimedi a questa situazione? Il punto più drammatico, è proprio questo. In assenza di alternative valide, purtroppo l’orizzonte non è roseo. Se è vero che eliminare la plastica utilizzata con uno schiocco di dita non è possibile, per la FAO è fondamentale farne un uso responsabile, che provi a ridurne la mole impiegata, a riciclarne maggiori quantità possibili e a smaltirla nel modo giusto, in attesa di nuove soluzioni all’avanguardia che possano fornirci un’alternativa credibile ed efficace. Fino a quel momento, sta all’uomo ascoltare il grido d’aiuto lanciato dai nostri suoli, che attraverso i loro prodotti ci stanno ormai restituendo la plastica con i quali li inquiniamo.

 

(Se l’hai perso leggi l’approfondimento Good Life dedicato al calo delle emissioni)