Travel Experience

21.09.2021
Parigi, un bistrot a cielo aperto
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Quando si sente il detto questa città val bene una messa non si può che pensare alla città dove vi porto oggi, Parigi. Io voglio cambiare il detto
e trasformarlo in Parigi val bene una ‘mensa’ perché a Parigi si mangia benissimo!
Inizio col dirti che che i luoghi più tipici dove provare la cucina francese sono i Bistrot e le Brasserie. I Bistrot possono essere paragonati alle nostre trattorie e sono caratterizzati da cucina semplice di grande tradizione popolare, una buona carta dei vini, servizio informale e conto accettabile.
Le Brasserie, letteralmente “fabbrica di birra”, nacquero come luoghi di produzione e consumo della birra che con il passare del tempo si sono trasformati in veri e propri
ristoranti dove gustare i piatti tipici della tradizione parigina.
La mia giornata per degustare la cucina francese prevedeva un piatto per ogni posto, ho cominciato da Leclerc, un bistrot dove non c’era niente di più tipicamente francese delle gustose Escargot, le famose lumache che secondo la ricetta tipica, alla bourguignonne, mi sono state preparate
con burro, prezzemolo, aglio, sale e pepe, io le ho assolutamente accompagnate con un buon bicchiere di Pinot Nero.
Pochi passi dal centro e sono arrivato da Eugene, re della omelette, ho mangiato una deliziosa frittata di uova farcita con formaggi incredibili e altri ingredienti
segreti. A Parigi è impossibile astenersi dal mangiarla.
Il terzo step era salire di livello, quindi sono andato alla Tour per assaggiare uno dei prodotti più famosi della cucina francese, il saporito Foie Gras, letteralmente “fegato grasso”, mi hanno fatto scegliere se di anatra o di oca, io ho preso oca, accompagnato da dei crostini con dell’aglio appena strofinato, un vero piacere per il palato grazie al suo saporito ma delicato gusto.
Da lì sono sono andato in un bar a Montmartre, locale molto semplice dove assaggiare le migliori zuppe. Anne la proprietaria mi ha portato la “Soupe à l’oignon”, che non
era altro che una banale zuppa di cipolle, ma al palato era molto di più.
Mi è bastato spostarmi di 100 m per entrare da Borgognona ristorante ultra raffinato dove ho mangiato il Boeuf bourguignon, uno dei grandi
classici della cucina francese, reso celebre dal grande chef Auguste Escoffier e in tempi più recenti dalla cuoca televisiva Julia Child.
Il piatto è un gustoso stufato di manzo aromatizzato al vino della Borgogna. E per ultimo ho voluto chiudere con il dolce andando da Très Jolie’s
deliziosa e raffinata pâtisserie française per fare una scorpacciata di macarons, i raffinati dolcetti formati da due dischi di meringa e pasta di
mandorle ripieni di una squisita crema. Ho così scoperto tutta la bontà della cucina francese ma non vi nascondo che per smaltirla ho dovuto
fare gli Champs Elysées per due volte in salita e in discesa.

(Se l’hai perso leggi e ascolta l’approfondimento Travel Experience dedicato a Tokyo)