Nella parte settentrionale del Borneo malese è possibile visitare il parco nazionale di Gunung Mulu, uno degli ambienti naturali più vari ed affascinanti del mondo.
Sviluppato su una superficie di 529 km² il parco protegge l’intricata foresta pluviale, habitat ideale per diverse specie di scimmie e per una quantità incredibile di altri animali.
Per visitare il parco nazionale di Gunung Mulu ci dobbiamo innanzi tutto preparare ai disagi che l’avventura a volte comporta ma che ci vengono ripagati da scenari vari ed unici.
Innanzi tutto gli spostamenti avvengono o a piedi o in barca, lungo e acque del fiume Sungal Tutoh, lungo serpente dalle acque limacciose che corre attraverso l’inestricabile foresta.
Attraversare la giungla vi ripeto non è una passeggiata di piacere. L’umidità è altissima, spesso le piogge sono alquanto fastidiose così come gli insetti che non si fanno mai desiderare soprattutto al tramonto. Sembra una tortura lo capisco ma quello che potremo osservare ci ripagherà abbondantemente di questi fastidi. Imperdibili sono i pinnacoli calcarei che si ergono nella foresta, inaspettati monumenti eretti da una natura sempre in grado di stupirci. Da qui visiterete grotte e strette gole. Se la speleologia vi attrae sono molte le grotte da visitare come la Gua Nasib Bagus che con la camera di Sarawak rappresenta lo spazio chiuso più grande del mondo; si è calcolato che al suo interno si possa contenere la basilica di San Pietro. Altre incredibili cavità sono la grotta del Cervo, quella del Vento e dell’Acqua Dolce.

(Se l’hai perso leggi e ascolta l’approfondimento Travel Experience dedicato all’Etosha Park in Namibia)