Travel Experience

27.09.2020
Parco Kruger
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Paul Kruger è stato uno degli eroi più importanti della storia anglo-boera che contrappose gli afrikaneer agli inglesi.
Nella guerra vennero anche coinvolte le tribù degli zulu che combatterono con i boeri e gli xhosa che parteggiarono per gli inglesi, se ne volete sapere di più vi consiglio di leggere Wilburn Smith.
Ma questa è storia e quando oggi parliamo di Kruger la prima cosa che ci viene in mente è la riserva naturale.
Istituita nel 1898 si estende per 20.000 km2 a nord il parco prosegue nello Zimbabwe con il parco di Gonarezhou e a est in Mozambico con il parco nazionale del limpopo.
Dal 2002 possiamo raggiungere il parco con aerei che atterrano all’aeroporto internazionale Kruger Mpumalanga nella città di Nelspruit e da qui raggiungere uno dei lodge o campi tendati che ospitano i viaggiatori nel massimo confort.
La scelta tra le due tipologie di alloggi è prettamente legata a quanto vogliamo spendere.
Aggirarsi all’alba per la savana è un’esperienza indimenticabile, qui è possibile andare alla ricerca dei Big Five ovvero dei 5 animali che ogni appassionato desidera incontrare, leoni, bufali, rinoceronti, elefanti e leopardi.
Ma il Kruger offre molto di più: gazzelle di Thompson e di Grant, impala, babbuini ed ogni altra specie di animali selvatici possiate immaginare .
Armatevi quindi di una bella macchina fotografica, strumento fondamentale per i moderni cacciatori, riporterete a casa dei trofei che potrete sfoggiare con gli amici e che vi permetteranno di rivivere in qualsiasi momento questa straordinaria avventura.

(Se l’hai perso leggi e ascolta l’approfondimento Travel Experience dedicato all’Etosha Park in Namibia)