Good Life

13.06.2022

L’olio di oliva  è un alimento tipicamente italiano e ricco di proprietà nutritive, grazie anche alla sua composizione bilanciata, tutte cose che ne fanno un ingrediente indispensabile nella dieta quotidiana. Ricco di grassi monoinsaturi, tra le diverse proprietà nutritive vantate, l’olio di oliva però è un prodotto le cui caratteristiche possono variare assai, in funzione della qualità della materia prima, della diversa spremitura e lavorazione.  E’ quindi importante saper leggere bene le etichette ed essere in grado di valutare correttamente diverse informazioni, per fare il miglior acquisto per la nostra salute, oltre che per il portafoglio. Riconoscere la qualità di un buon olio di oliva non è facile, ma ci sono alcune regole fondamentali che permettono anche a chi non è un intenditore di orientarsi. Detto che il miglior tipo di olio è quello extra vergine di oliva, ottenuto tramite spremitura a freddo, vediamo quali sono le regole d’oro per riconoscere la qualità di un olio d’oliva.
L’olio d’oliva dipende dal tipo di olive usate, al nord abbiamo un olio più leggero, al sud uno più denso. La sua conservazione deve avvenire in serbatoi privi di aria ed ad una temperatura non superiore ai 20° in locali asciutti e soprattutto al buio, in quanto la luce è nemica dell’olio . L’esposizione dell’olio a qualsiasi sorgente di luce trasforma la clorofilla in ossidante, diventa in pochissimo tempo da verde a giallo chiaro.

(Se l’ hai perso leggi e ascolta l’approfondimento Good Life dedicato a come rendere la pelle luminosa)