Cinema e Serie Tv

22.10.2020

PALM SPRING

Il sottotitolo è Vivi come se non ci fosse un domani, perché per i protagonisti di Palm Spring il domani non c’è. Sono finiti in un loop temporale che li tiene ostaggio della stessa giornata senza alcuna continuità. Quando il domani non c’è, nulla ha più molta importanza. Così scelgono di vivere nella pazzia più totale e nell’inutile vacuità. Se la spassano in questa commedia brillante, creativa, eccentrica.

I due personaggi principali sono Nyles e Sarah e si trovano a Palm Spring per un matrimonio in cui lui è amico dello sposo e lei la sorella della sposa. Lui, dopo aver scoperto che la fidanzata lo tradisce, salva Sarah, ubriaca e impreparata, dal discorso da dedicare ai neo sposi.

Da qui inizierà la loro avventura: si allontanano dai festeggiamenti, si piacciono ma Nyles viene colpito con una freccia da una presenza misteriosa. E’ Roy, l’unico che, insieme a Nyles e Sarah, finirà in un vortice che li renderà partecipi di un viaggio temporale surreale e li condannerà a rivivere la stessa giornata per un numero imprecisato di volte.
La commedia romantica rinuncia ai soliti espedienti da commedia amorosa e si serve dell’elemento fantastico per essere eccentrica e divertente.
Gli ostacoli che devono superare è il modo che hanno per crescere e svilupparsi, tuttavia è innegabile quanto questo film ci metta di fronte ad un’inesorabile verità: ci lamentiamo dello scorrere del tempo, ma la vita che passa è la condizione stessa dell’esistenza. Se non procede in avanti ci sentiamo imprigionati in una condizione che non ci appartiene e, anzi, ci frustra. Così come questa pellicola ci dimostra, sebbene in modo esilarante.

 

I PREDATORI

I genitori di Federico, giovane laureando in Filosofia, sono Pierpaolo che fa il medico e Ludovica, affermata regista. La loro storia si intreccia con quella di due amici di famiglia, Gaia e Bruno, collega di Pierpaolo. Ma non solo. Le loro vite incontrano anche quelle di Carlo e Claudio (e le rispettive consorti), due fratelli appartenenti ad un gruppo neofascista che gestiscono un’armeria. Si crea così un incontro-scontro tra famiglie appartenenti a ceti sociali diversi.

A completare l’opera corale vi è un misterioso personaggio che comparirà all’inizio e scomparirà per tutta la pellicola fino alla fine, secondo e ultimo momento in cui lo rivediamo.

Una compagine di attori mescolati tra dramma e comicità è lo specchio del genere a cui questa pellicola appartiene che di fatto si distacca da un’etichetta per somigliare il più possibile alla vita vera che quasi mai assume solo un contorno. Lo stesso Castellitto lo ha definito “un film drammatico che fa ridere o un film comico che fa piangere”. Una commedia carica di angoscia che ci insegna che il potere non ha bisogno di stereotipi.

PALM SPRING e I PREDATORI – dal 22 ottobre al cinema

 

a cura di Martina Procaccini

 

(Se l’hai perso leggi e ascolta l’approfondimento dedicato alle altre uscite al cinema)