Travel Experience

29.06.2021
Noto, la capitale del Barocco
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Balzato agli onori della cronaca rosa per il matrimonio della notissima influencer Chiara Ferragni, la cittadina di Noto è in assoluto uno dei posti da non perdere nella parte più Barocca della Sicilia orientale.
Ero in Sicilia naturalmente per delle immersioni, ma su consiglio del mio compagno di avventure marine, Tano, ci siamo spostati armati di sola macchina fotografica per arrivare a Noto.
Vi devo dire che rimarrete a bocca aperta esattamente come sono rimasto io.
Noto infatti vi colpirà per i suoi monumenti e i palazzi storici, per l’armonia delle forme, con un’architettura urbanistica che rasenta quasi la finzione.
Non a caso è stata definita “La Capitale del Barocco” e il suo centro storico è stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO.
Dopo aver assaggiato una granita di mandorle, ho preso le forze per quello che assolutamente non potevo perdere, la porta reale, e si perché il centro storico di Noto è raggiungibile da diverse vie ma accedervi dalla Porta Reale è il modo più giusto per iniziare la vostra visita nella Capitale del Barocco!
La porta reale è un impattante arco di trionfo risalente all’800, progettato e costruito in occasione della visita del Re delle Due Sicilie.
Seconda granita, ma questa volta al pistacchio, in Corso Vittorio Emanuele e a circa 100 metri di distanza, abbiamo visitato la Chiesa di Santa Chiara, con un’architettura di altissimo pregio. L’interno della chiesa, con numerose decorazioni, putti e stucchi, è considerato uno dei più importanti dell’intera Sicilia.
Da non perdere poi il panorama dalla terrazza di questo edificio!
Con un piccolissimo contribuito, potete visitare l’ex convento delle Clarisse con la sua meravigliosa terrazza panoramica!
Insomma Noto è uno spettacolo, per questo alla terza granita presa, ma al limone, al tramonto, ho capito che la canzone di Fedez, sposo della Ferragni, “Prima di ogni cosa”, è adatta oltre che al figlio anche alla città dove ha detto il fatidico sì.

(Se l’hai perso leggi e ascolta l’approfondimento Travel Experience dedicato a Chefchaouen)