Oggi vi parlo di uno dei viaggi più lunghi che ho fatto impiegando circa 25 ore d’aereo per raggiungere il sogno di tutta la Polinesia, l’isola principe, Moorea.
Raggiungerla è stato facilissimo, una volta arrivato all’aeroporto, ho raggiunto gli imbarchi al porto; ogni giorno infatti, partono numerosi traghetti da Papeete.
Il tragitto dura dai 30 ai 45 minuti, in base alle condizioni del mare e al tipo di imbarcazione. Fortunatamente con un fuso orario non indifferente almeno il mare era particolarmente calmo, anche se avrei potuto optare per l’aereo, che ci impiega dieci minuti.
Sull’isola ho scelto di alloggiare in uno dei due resort, posizionato sulla spiaggia più bella di Moorea. Per sognare anche con le luci notturne ho scelto un overwater bungalow dotato di tutti i comfort, ma soprattutto con un pavimento trasparente per avere sempre gli occhi su milioni di pesci colorati. Il bungalow ha anche una parte esterna con i lettini e l’accesso diretto al mare, perfetto per un po’ di snorkeling fatto appena sveglio al mattino seguente.
Ho diviso i miei giorni a Moorea tra relax e attività.
Ho fatto comunque molte escursioni come quelle in 4×4 dedicate all’entroterra, dove ho potuto ammirare fiori pazzeschi ed uccelli coloratissimi.
La cosa più divertente è stato girovagare con la macchina fermandomi per scattare foto nei punti più panoramici o per bere una birra locale davvero di livello che loro, di derivazione francese, bevono rigorosamente calda. Il top è stato uno snorkeling davvero incredibile mi bastava scendere le scale dell’overwater bungalow per immergermi in un mondo meraviglioso. Avrò contato 20 colori diversi di corallo, ma la cosa assolutamente imperdibile è il jet ski! Mi sono divertito tantissimo cavalcando le onde, ma non piccole onde da riva, bensì onde degne di essere chiamate ha-ta-api in polinesiano, cavalloni. Il tutto avvenuto al largo, ammirando Moorea da un’altra prospettiva. Ho avuto la fortuna di essere accompagnato da una guida davvero in gamba che mi ha permesso di entrare in contatto con la vera sorpresa marina, il bagno con le razze e gli squali, troppo emozionante, ho nuotato con dei giganti senza paura, a dimostrazione che se rispetti il mare, il mare rispetta te.

(Se l’hai perso leggi e ascolta l’approfondimento Travel Experience dedicato a Osaka)