Travel Experience

10.03.2021
Marsa Matrouh: i Caraibi nel Mediterraneo
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Amici pochi di voi sanno che nel Mediterraneo esiste un angolo caraibico in Egitto, ma non nell’Egitto del Mar Rosso, bensì nella parte Mediterranea, Marsa Matrouh. Oggi vi racconto appunto del viaggio pazzesco che ho fatto in barca per arrivare proprio a Marsa Matrouh . Quando abbiamo buttato l’ancora di fronte alle sue spiagge, il mare mi è apparso come una distesa di acqua cristallina che si perdeva all’orizzonte. Sapevo essere l’ultima città egiziana prima del confine con la Libia e per questo la mia visita me la rendeva ancora più affascinante. Appena scesi a terra siamo stati accompagnati a vedere, il Great Sand Sea: ovvero il “Grande Mare di Sabbia” un deserto che si estendeva fra l’Egitto e la Libia. Qua, oltre alla sabbia dorata, ci siamo fermati a vedere una oasi meravigliosa, Siwa , mangiare dattero freschi fra carovane che passavano e antiche leggende raccontateci dalle guide è stato incredibile. Con la Jeep poi siamo arrivati alla fortezza di Shali: abbiamo ammirato una costruzione eretta in sale e fango, che si trovava al centro dell’oasi, poi al tramonto siamo saliti su in cima per godere del paesaggio incantevole tutto intorno. Ma l’oasi di Siwa ci ha fatto un altro regalo, l’oracolo di Amon che per gli egiziani era il dio del sole, noi lo abbiamo potuto ammirare all’interno dell’oasi. Devo dire che anche se oggi del tempio restano solo poche costruzioni, vederlo e’ stato molto emozionante. Ma la vera chicca della visita e’ stato arrivare alla piscina di Cleopatra: una grande piscina in pietra, alimentata da una sorgente di acqua calda, non abbiamo fatto il bagno perché proibito, ma abbiamo viaggiato con la fantasia intravedendo Cleopatra che ancora una volta veniva a immergersi proprio li, esattamente come 2000 anni fa nelle sue visite a Siwa. Sono ripartito con una convinzione assoluta, Marsa Matrouh è il posto ideale per tutti coloro che amano il mare e allo stesso tempo la cultura. D’altronde proprio in questa città dell’egitto caraibico, avrebbe fatto una sosta persino Alessandro Magno prima di arrivare all’oracolo di Amon, per avere previsioni sul suo futuro, io ho chiesto molto di meno, mi sono accontentato di sperare in buone condizioni meteo.

Se l’hai perso leggi e ascolta l’approfondimento Travel Experience dedicato a Tampa)