Segreti in tavola

22.11.2021
#mangiamoitaliano – Olio Extravergine di Puglia IGP
PLAY

Sapete che in questi mesi si sta svolgendo la nuova campagna olearia? Cioè si stanno raccogliendo le olive che si trasformeranno nei nostri preziosi extravergine. E da qualche tempo abbiamo un’altra denominazione italiana registrata in ambito comunitario, la trecentesima! Ovvero l’olio extravergine di Puglia IGP!
Un Olio che si contraddistingue per la grande varietà di caratteristiche sensoriali che derivano dalle sue numerose cultivar autoctone, dalle particolarità dell’ambiente geografico e pedo-climatico e dalle tecniche di coltivazione e di estrazione.
L’olio di Puglia IGP è un extravergine di alta qualità, con elevato tenore di polifenoli e di certa provenienza regionale. All’olfatto si riconosce un fruttato di oliva di intensità variabile con evidenti note vegetali di erba appena sfalciata e/o foglia, mandorla fresca e/o carciofo. Al gusto si esprime con sentori vegetali, note di amaro e piccante di intensità variabile a cui possono associarsi note di mandorla verde e/o cardo, con un retrogusto di erba, carciofo, altri ortaggi e leggeri sentori di mandorla fresca.
Naturalmente tutto il disciplinare è volto ad una produzione di alta qualità: la coltivazione degli oliveti, la molitura, la conservazione e l’imbottigliamento, e quindi tutta la filiera è impegnata e coinvolta in questa produzione olearia. La zona di produzione della IGP comprende l’intero territorio regionale pugliese. Molte le imprese che hanno aderito al sistema di controllo dell’IGP nell’anno 2019: 348 produttori, 54 frantoi e 44 tra confezionatori e intermediari.

(Se l’hai perso leggi e ascolta l’approfondimento Segreti in tavola dedicato alla rucola)