Segreti in tavola

11.04.2022
#mangiamoitaliano – lo Scalogno di Romagna IGP
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Se vi piace la cipolla ma non volete appesantirvi l’alito, provate a sostituirla con lo scalogno! E se non sapete quale scegliere, vi consiglio il gustosissimo scalogno di Romagna IGP.
Ha un sapore più deciso rispetto alle altre varietà di scalogno, ma sempre più dolce, delicato e aromatico rispetto a quello della cipolla e dell’aglio, che appartengono alla stessa famiglia.
Lo scalogno è originario dell’Asia Centrale ma arrivò in Europa molto presto: pare infatti che fu introdotto dai Crociati di ritorno dalla Terra Santa. Lo scalogno di Romagna è ormai “naturalizzato” italiano, tanto che ha ottenuto il marchio europeo IGP e, in base al disciplinare di produzione, si deve coltivare senza additivi chimici e seguendo tecniche naturali e rispettose dell’ambiente.
I bulbi dello scalogno di Romagna hanno una singolare forma a fiaschetto allungato di massimo 2 cm, un colore bianco striato violaceo e sapore dolce e delicato, aromatico e penetrante. Sono ricoperti da una buccia coriacea di colore cangiante dal giallo al bruno al grigio. Le radici della pianta sono lunghe e folte; le foglie affusolate.
Lo scalogno è un alimento ricco di sostanze ottime per il nostro organismo, tra cui vitamina C, sali minerali e flavonoidi. E può essere utilizzato in tantissime ricette, proprio come la cipolla, ad esempio per preparare gustosi soffritti.
Ma per gustare appieno gli scalogni di Romagna IGP, e allo stesso tempo per conservarli a lungo, io vi consiglio di prepararli sott’olio. È una ricetta facile e gustosa che vi farà leccare i baffi!

 

Scalogno di Romagna IGP sott’olio

Ingredienti
Scalogni di Romagna IGP
Sale grosso
Aceto di vino
Olio EVO
Pepe nero in grani

Procedimento
Pelate gli scalogni e metteteli sotto sale grosso per 48 ore, mescolando ogni tanto. Eliminate il sale e ricopriteli con aceto di vino. Lasciate riposare al buio per altre 48 ore. Poi scolate gli scalogni e asciugateli. Metteteli in un barattolo di vetro sterilizzato seguendo le linee guida del Ministero della Salute, copriteli con olio EVO e grani di pepe nero. Sigillate i barattoli e aspettate almeno un mese prima di consumare gli scalogni.

(Se l’hai perso leggi e ascolta l’approfondimento Segreti in tavola dedicato alle uova di quaglia)