Segreti in tavola

02.04.2022
I segreti delle Uova di quaglia
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Stanchi delle solite uova? Provate quelle di quaglia, più piccole e più sane di quelle di gallina, dal sapore molto simile ma più tenue.

Queste piccole uova presentano un guscio bianco con chiazze nere e possono essere cucinate in tutti i modi in cui si preparano le uova tradizionali: sode, alla coque, all’occhio di bue, e addirittura per preparare la pasta o delle frittate. Per sfruttare al massimo le proprietà nutrizionali delle uova di quaglia, l’ideale sarebbe consumarle crude, con un pizzico di sale e limone, ma ovviamente sempre tenendo a mente il rischio di contrarre salmonella o altre infezioni batteriche.

Se vi state chiedendo quali siano queste fantomatiche proprietà nutrizionali, ve le dico subito: innanzitutto il contenuto di proteine è più elevato rispetto alle uova di gallina, mentre la quantità di grassi, e soprattutto di colesterolo, è nettamente inferiore. Sono anche ricche di vitamine, tra cui spicca la B12, e sali minerali, in particolare fosforo, calcio e potassio. Inoltre pare che siano tollerate meglio dai soggetti allergici.

Sono molto più piccole delle uova di gallina, quindi ovviamente bisogna tenere a mente che un uovo di gallina corrisponde a circa cinque uova di quaglia.

In cucina sono molto versatili: si possono utilizzare come finger food o aperitivo, aggiungere a insalate o utilizzare per preparare salse come la maionese. Si prestano a tutti gli utilizzi delle uova di gallina con il vantaggio delle piccole dimensioni, per cui è molto più facile aggiungerle a qualunque tipo di ricetta. L’unico svantaggio è la difficoltà di sgusciarle, perché la membrana interna è molto dura. Se volete farle sode, il segreto è, dopo la cottura, picchiettare il guscio su tutti i lati con un coltello fino a sbriciolarlo. Altrimenti, da crude, potete utilizzare un coltello seghettato per creare un’incisione da cui partire per aprire l’uovo.