Good Life

14.11.2020

L’intestino va visto anche da un altro punto di vista. Dobbiamo imparare a considerarlo come il nostro cervello. I due organi dialogano, si scambiano informazioni e si influenzano a vicenda.
Le nostre emozioni possono produrre un danno o un beneficio per l’intestino e, viceversa, un danno o un miglioramento dell’organo può modificare il nostro
tono dell’umore.
Le persone soggette a irregolarità intestinale, per esempio, manifestano senso di pesantezza alla testa, irritabilità e stanchezza.
secondo lo stesso principio, individui stressati e particolarmente emotivi o ansiosi sono facilmente soggetti a infiammazione intestinale e disturbi correlati.
Il cibo che consumiamo e il nostro stile di vita influenzano lo svilupparsi e il mantenersi di questa impronta, il cui equilibrio è fondamentale per la salute, ma non solo.
Può arrivare a influenzare le nostre scelte alimentari.
Il primo passo per ripristinare l’equilibrio fisiologico dell’organismo è “pulire” l’intestino e mantenerlo pulito e ben nutrito.
Un terreno intestinale pulito e integro favorisce e ottimizza l’assorbimento sia dei nutrienti alimentari necessari per perseguire lo stato di salute sia dei principi attivi di derivazione
fitoterapica, omeopatica o dei farmaci.
Promuove inoltre l’attecchimento e il proliferare della flora batterica benefica rendendo più efficace l’eventuale integrazione dei fermenti lattici.
Infine, grazie ai suoi 300 metri quadrati di estensione, la mucosa intestinale costituisce il fronte immunitario più importante dell’organismo svolgendo un ruolo attivo
nel rafforzare il sistema immunitario.

(Se l’hai perso leggi l’approfondimento Good Life dedicato a come combattere la pancia gonfia)