Travel Experience

14.03.2023
Isole Marchesi, la Polinesia Francese
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Mi era già capitato di parlarvi dei territori d’oltremare appartenenti alla Repubblica Francese, luoghi ad esempio come l’Isola di Reunion, che pur essendo in Africa, per il passato di colonia è unita a doppio filo con la madre patria. Oggi vi porterò a visitare le Isole Marchesi che molti di voi conoscono come la Polinesia Francese.

Di origine vulcanica, le 14 isole che costituiscono il territorio furono scoperte per caso nel 1595 dal esploratore spagnolo Alvaro de Mendaña che le dedicò al Marchese di Cañete, vicerè del Perù, e suo benefattore. Successivamente su questi territori venne piantata la bandiera degli Stati Uniti e solo nel 1870 divennero parte integrante della Polinesia Francese.

Ovviamente i colonizzatori delle Isole Marchesi non portarono nulla di buono se non malattie che fecero una strage della popolazione. Delle 100.000 anime che popolavano questi paradisi, all’ inizio del 900 ne erano rimasti circa 2000. Per fortuna che la situazione è mutata ed oggi le tradizioni e la cultura locale sono vive e molto di moda. Se amate i tatuaggi ad esempio saprete che lo stile originario di queste isole, chiamato moko, è molto in voga e prevede tipiche decorazioni su tutto il corpo.

Molto di moda negli anni sessanta la cultura Tiki, che abbracciava arte e spiritualità e che si può ancora scoprire attraverso le sculture e le tante raffigurazioni collezionate in tutte le parti del mondo.

(Se l’hai perso leggi e ascolta l’approfondimento Travel Experience dedicato a Inverness)