Travel Experience

23.01.2022
Gangehi e l’immersione con le mante
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Oggi vi voglio portare sott’acqua a far conoscenza di esseri straordinari, le mante.
Lasciamo l’isola di Gangehi, un vero gioiello che racchiude quello che nell’immaginario di ogni amante delle Maldive rappresenta il sogno di isola tropicale, per dirigersi verso il reef oceanico.
Dopo 20 minuti di navigazione a bordo del dohni raggiungiamo il punto di immersione noto come Funghi. In questi giorni il monsone sta girando; il vento e le correnti iniziano a spingere il plancton all’interno di questo lato dell’atollo, condizione che fa si che le mante migrino in quest’area delle Maldive.
La settimana prima avevamo fatto un’ immersione nello stesso punto ma di mante nemmeno l’ombra, però l’ arrivo di un nuovo istruttore al diving, conosciuto per l’esperienza ma ancor di più famoso per una fortuna mitologica, ci ha spinto a riprovare.
Ovviamente la fortuna di Machmoud non era solo millantata. Arrivati sul fondo a largo di Gangehi, con gli altri subacquei, ci disponiamo a semicerchio intorno ad uno piccola secca di corallo dove in passato le mante erano state avvistate. Ed eccole là, che dal blu si avvicinano a noi. Maestose, immense navi che attraversano gli oceani alla ricerca di cibo. Alcune hanno un apertura alare di tre metri, si muovono lentamente avvicinandosi ai subacquei e sfiorandoci la testa. Rimaniamo estasiati, rapiti dalla magnificenza di queste signore del mare che per un’ora ci regalano emozioni che porteremo negli occhi per tutta la vita.

(Se l’hai perso leggi e ascolta l’approfondimento Travel Experience dedicato a Hegra)