Segreti in tavola

19.11.2021
Il Prof. Davide Cassi ci spiega le tematiche del Science & Cooking World Congress
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La seconda edizione del congresso scientifico di gastronomia Science & Cooking World Congress Barcelona, si è svolto l’8, il 9 e il 10 novembre all’Università di Barcellona. La sostenibilità è stato il focus principale. Quest’anno si sono anche aggiunte 16 delegazioni da tutto il mondo con l’obiettivo di disegnare una mappa della situazione sulla scienza culinaria nei nostri giorni.
Specificatamente le delegazioni che hanno partecipato venivano da Parma, Buenos Aires, Havana, Galapagos, Amazonia, Harvard, Bangkok, Chile, Montreal, Tokyo, Turchia, Madagascar, Danimarca, UC San Diego, Ushuaia and Peru.

Durante i 3 giorni di congresso gli chef e gli scienziati da tutto il mondo si sono riuniti per discutere come la connessione tra la scienza e la cucina contribuisce a costruire cibi che ci guidano verso un futuro sano e sostenibile.
Pere Castells, presidente e fondatore del congresso ha detto: “In questo momento la comunità scientifica del congresso sta lavorando sullo sviluppo di un manifesto informativo in forma di libro che raccoglierà tutte le conclusioni dei dibattiti generati in questi giorni. Siamo molto soddisfatti di questa secondo edizione del congresso e fieri di aver messo insieme questa comunità di esperti internazionali. Continueremo a lavorare per indagare e avanzare nel campo della scienza e della cucina.” ha concluso Castells.

Nelle 40 e più presentazioni che si sono susseguite, sono stati toccati aspetti come la cucina olistica, la fermentazione o l’esigenza di trova soluzioni allo spreco di cibo e al sovraffollamento.
Lo chef  José Andrés fondatore del NGO World Central Kitchen, ha postoa proposito dell’ultimo topic sopracitato un’enfasi particolare nel suo discorso dicendo: “L’importanza di lavorare insieme per aiutare quante più persone possibili a ricevere cibo sano. Il nostro obiettivo è assicurare che i prodotti alimentari non finiscano nella spazzatura per fare in moda che sfamino le persone che nel mondo soffrono la fame. Soprattutto dobbiamo alimentare un mondo con una popolazione stimata nel futuro a 9 miliardi di persone dove il cibo non sia un problema ma una soluzione.” 

(Se l’hai perso leggi e ascolta l’approfondimento Segreti in tavola dedicato alle tigelle)