Good Life

10.07.2020

Il formaggio è un alimento molto amato ma, a volte, i costi di questo prodotto sono esorbitanti ed è per questo che sono sempre di più quelli che provano a farlo in casa con ingredienti sani e genuini.
L’errore più comune è considerarlo un’aggiunta a fine pasto ma per il suo ricco profilo nutrizionale rappresenta un pasto completo: preponderante è la presenza di grassi e proteine ma anche minerali come calcio, sodio e fosforo, oltre che di vitamine liposolubili e vitamine del gruppo B.

Qual è il procedimento da seguire e quali i consigli su come fare il formaggio in casa?

Il latte e il caglio sono i due ingredienti fondamentali. Cambiando alcuni fattori come

la temperatura
il tipo di caglio
la lavorazione

si ottiene un formaggio diverso.

Un’altra cosa fondamentale per fare il formaggio in casa è scegliere il tipo di latte. Il formaggio più diffuso usa il latte vaccino ma possiamo optare per qualsiasi altro tipo d’ingrediente, compreso anche il latte di di capra, di pecora o di soia, perfetto per i vegani, a seconda del sapore che più ricerchiamo: particolarmente intenso o piccante. Alcuni formaggi, soprattutto quelli a pasta chiara e morbida, si possono gustare già a distanza di alcuni giorni dalla produzione; mentre per quello stagionato bisogna attendere almeno un mese. Poi si scelgono le varie spezie ed erbe per aromatizzarlo e dargli il sapore che maggiormente ci piacciono. Per fare il formaggio sono necessari: 10 litri di latte, secondo quante forme vogliamo realizzare, il caglio, il termometro da cucina per verificare la temperatura, le fascelle. Farlo cuocere sul fuoco finché raggiunga la temperatura di 37°, a questo punto bisogna aggiungere il caglio da sciogliere in acqua. Dopo un’ora, la pasta comincia a essere dura e cedevole, quindi, si passa alla rottura della cagliata e con un coltello cominciare a tagliarla in più direzioni

(Non perderti il nostro approfondimenti di Segreti in Tavola e scopri come fare la mostarda in casa).