Good Life

15.08.2020

I travelkit alimentari sono una serie di snack ”furbi” per spezzare la fame senza appesantirsi. Estate, tempo di viaggi e di weekend fuori porta. Spesso, chi segue una dieta ricca di alimenti salutari, di tanta buona frutta, verdura fresche, cereali e legumi, quando rimane fuori casa per qualche giorno ha difficoltà a continuare il proprio piano alimentare. Anche se negli ultimi anni gli hotel di tutto il mondo si sono adattati alle esigenze dei propri clienti sempre più attenti alla salute, un piccolo kit di ”alimentazione consapevole” da preparare a casa e portarsi dietro, ci può sempre tornare utile. Quindi, oltre alla valigia, prepariamo sempre il nostro kit alimentare per il viaggio con i prodotti necessari in modo da essere il più autonomi possibile. Se abbiamo davanti un viaggio lungo, stuzzicare qualcosa in macchina può essere utile per mantenere alta la concentrazione, senza appesantire però l’organismo. Ideali per quel travelkit sono le bacche di goji, le arachidi sgusciate oppure dei germogli. Anche la frutta secca è consigliata, delle gustose mandorle o anacardi.  Si possono preparare delle gallette salate utilizzando dei cereali integrali, che sono anche degli ottimi spezza-fame. Per i pendolari che devono rimanere fuori per il pranzo, invece, il consiglio migliore è quello di portarsi da casa un po’ di verdura o, se proprio non si vuole rinunciare al panino, lo si può preparare utilizzando del pane integrale, farcito con verdure e salse preparate seguendo ricette salutari. Insomma, organizzandoci, possiamo seguire la nostra dieta ovunque andiamo.

 

(Se l’hai perso leggi l’approfondimento Segreti in tavola dedicato ai segreti degli anacardi)