Segreti in tavola

12.05.2022
I segreti della triglia
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Sapevate che esistono quasi 90 specie diverse di triglia, e che si tratta di un pesce diffuso nei mari di tutto il mondo, a qualunque profondità e a volte addirittura in acque salmastre?

E aggiungerei, per nostra fortuna! Perché sono pesci buoni, versatili, facili da preparare e ricchissimi di sostanze che fanno bene al nostro organismo.

Per citarne qualcuna: proteine ad alto valore biologico ricche di amminoacidi essenziali, acidi grassi omega 3, sali minerali (in particolare ferro e fosforo) e vitamine, soprattutto la PP. Le triglie hanno una carne molto magra e digeribile, adatta a qualunque tipo intolleranza e dieta tranne ovviamente quelle vegetariane. Rispetto a gran parte degli altri pesci, inoltre, contiene basse quantità di mercurio.

In Italia i tipi di triglia più diffusi sono due: quella di sabbia e quella di scoglio, considerata molto più pregiata e riconoscibile per via della testa più affusolata; è diffusa appunto nei fondali rocciosi.

Nonostante spinare e pulire la triglia possa essere un procedimento abbastanza laborioso, ho buone notizie per voi: quando è fresca, soprattutto se cotta alla brace, la triglia può essere cucinata anche intera perché non contiene fiele e non ci sarà bisogno di eviscerarla. Ma anche pulirla e sfilettarla in maniera tradizionale non è difficile, basta essere delicati per evitare di rompere la carne.

Le triglie hanno spesso colori vivaci, per esempio quelle più diffuse in Italia sono rosse, e presentano dei barbigli sotto il mento che utilizzano per sondare la sabbia e le rocce. Ha uno spiccato ma delicato sapore di mare, apprezzatissimo dagli intenditori.

Il segreto per poterle gustare al meglio, mantenendo intatte ed esaltando tutte le sfumature di sapore, è mangiarle crude, marinate in una gradevole citronette di agrumi.

Triglie marinate in citronette di agrumi

Ingredienti
Triglie fresche (precedentemente abbattute)
Limoni
Arance
Olio EVO
Sale e pepe

Procedimento
Preparate una citronette con succo di limone e succo di arancia in quantità uguali, un filo d’olio e una spolverata di sale e pepe. Sfilettate le triglie e fatele marinare nella citronette per qualche ora. Servite con scorzette di limone e una spolverata di pepe nero.

(Se l’hai perso leggi e ascolta l’approfondimento Segreti in tavola dedicato ai segreti del mangosteen)