Conoscete i segreti della Salvia? Sapete che la salvia aiuta a combattere l’eccessiva sudorazione?
In realtà questo è solo una delle sue tante proprietà: non è un caso che il nome completo di questa pianta sia salvia officinalis. Infatti fin dall’antichità è sempre stata utilizzata in erboristeria, come rimedio naturale per problematiche di vario tipo.

La salvia infatti contiene molte sostanze benefiche per il nostro organismo: flavonoidi, un olio essenziale ricco di componenti dalle proprietà molto interessanti, derivati dell’acido caffeico, tannini, e in generale sostanze che hanno effetto antiossidante, digestivo, e pare addirittura antinfiammatorio.

Insomma, la salvia può essere decisamente un valido alleato della nostra salute, e per fortuna il suo aroma la rende perfetta per dare un sapore speciale a tante ricette, soprattutto di carne, ma anche zuppe o piatti di pasta (basti pensare al classico condimento “burro e salvia”, da leccarsi i baffi!).

Nonostante sia una pianta di origine mediterranea, la salvia è ampiamente diffusa in tutta Europa, dove il suo utilizzo è ben consolidato in quasi tutte le tradizioni culinarie, e anche in Medio Oriente, e ormai praticamente in tutto il resto del mondo.
– Se vi piace il sapore della salvia a tal punto che la mangereste da sola, ho buone notizie per voi: la salvia si può cucinare fritta in pastella, è facilissima da preparare e soprattutto è veramente gustosa.

La ricetta

Ingredienti (per 4 persone)
– 40 foglie di salvia
– 100 g di farina 00
– 200 ml di birra fredda
– Olio di girasole
– Sale

Lavate le foglie di salvia e fatele asciugare. In una ciotola, versate la farina e aggiungete lentamente la birra, mescolando con una frusta, fino a ottenere una pastella senza grumi e omogenea. Aggiungete un po’ di sale, poi intingete le foglie di salvia una per una nella pastella fino a ricoprirle completamente. Mettete l’olio di girasole sul fuoco finché avrà raggiunto la temperatura giusta, poi fate friggere le foglie di salvia (poche per volta). Quando saranno dorate, toglietele dall’olio e mettetele ad asciugare su della carta da cucina. Servite le foglie ben calde e croccanti.

(Se l’hai perso leggi e ascolta l’approfondimento Segreti in tavola dedicato ai segreti della Noce moscata)