Segreti in tavola

12.05.2021
I segreti della cerfoglio
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Conoscete il cerfoglio? È una pianta aromatica assimilabile al prezzemolo e molto utilizzata in altri paesi, per esempio in Francia, ma purtroppo ancora poco conosciuta in Italia.
Il cerfoglio è originario della Russia, del Caucaso e del Medio Oriente, ma fu importato in Europa già ai tempi degli antichi romani.
È molto simile al prezzemolo sia per le per le piccole foglioline verdi, sia per il sapore, che però è un po’ più delicato e quindi adatto a chi non gradisce il gusto intenso del prezzemolo.
Il cerfoglio è ricco di vitamina C, carotene e magnesio, e viene utilizzato sia in infuso che fresco per via delle sue proprietà depurative, diuretiche e antisettiche. Questo grazie all’elevato contenuto di vitamina C che, come sappiamo, aiuta a rafforzare le difese immunitarie. Inoltre contiene anche tanti altri sali minerali, tra cui oltre al magnesio spicca il ferro.
Dal punto di vista aromatico, il cerfoglio selvatico dà sicuramente più soddisfazione di quello coltivato. In Italia purtroppo è difficile trovarlo fresco, e normalmente ne vengono vendute le foglie essiccate.
Si può utilizzare al posto del prezzemolo in piatti di tutti i tipi, ed è particolarmente indicato per aromatizzare zuppe, carni bianche, legumi, omelette e ovviamente piatti di pesce, con cui si sposa benissimo.

Un segreto? Il cerfoglio è una pianta delicata che perde l’aroma e il sapore molto facilmente. Per questo è sempre preferibile utilizzarlo fresco, e non dovreste mai congelarlo. Inoltre non si dovrebbe mai cuocere ma sempre aggiungere a fine cottura, sia per mantenere il suo aroma, sia per non compromettere le sostanze benefiche che contiene, che con il calore si disperdono o si indeboliscono.

(Se l’hai perso leggi e ascolta l’approfondimento Segreti in tavola dedicato ai segreti del berberé)