Se pensate che i frutti di bosco siano solo i classici mirtilli, more, ribes… beh, ricredetevi! Ce ne sono tantissimi di cui non abbiamo mai neanche sentito parlare.

Per esempio, l’aronia. È un cespuglio o arbusto che produce frutti molto simili ai mirtilli, ma il sapore è diverso, molto più astringente.

Questo per via della fortissima concentrazione di sostanze antiossidanti come antociani, polifenoli e flavonoidi, e di vitamine C e K. Pensate che l’aronia è uno degli alimenti con più forte potere antiossidante al mondo! E per questo motivo è sempre stata considerata una pianta medicinale in Russia e in Polonia. Oltre alle proprietà antiossidanti l’aronia è un’ottima fonte di fibre e sali minerali, in particolare ferro, ed è molto indicata per combattere infezioni, soprattutto nel tratto urinario.

L’aronia ha origine nordamericana ma è stata importata in Europa agli inizi del 1900 proprio da un biologo russo.

Le bacche di aronia, proprio come i mirtilli, si possono consumare fresche (e in questo caso vi consiglio di aggiungere un po’ di zucchero) o utilizzare in moltissime ricette. Sono ottime per preparare marmellate, succhi di frutta, tisane, frullati e macedonie. Il segreto per preparare una marmellata di aronia veramente deliziosa è aggiungere un po’ di ribes per attenuare l’azione astringente delle bacche di aronia.

Ecco la ricetta della marmellata di aronia: 

Ingredienti
1,5 kg di bacche di aronia
300 g di zucchero
300 g di ribes
Scorza e succo di un limone

Preparazione
La sera precedente versate la frutta pulita in una terrina ed aggiungete lo zucchero, mescolate e lasciate macerare in frigorifero per tutta la notte.
Il giorno dopo versate in una pentola grande, la frutta e lasciate bollire per circa 10 minuti, poi frullate tutto con un frullatore a immersione.
Fate continuare la cottura a fuoco basso fino a quando si sarà raggiunta la giusta consistenza. Poi versate la marmellata in dei barattoli precedentemente sterilizzati secondo le linee guida del Ministero della Salute.

(Se l’hai perso leggi e ascolta l’approfondimento Segreti in tavola dedicato ai segreti del fonio)