Segreti in tavola

17.01.2022
I segreti del Pak Choi
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Conoscete il pak choi? Voi direte di no, ma io dico di sì: se avete mangiato in un ristorante cinese o asiatico almeno una volta nella vita, sicuramente l’avete già assaggiato a vostra insaputa.

Il pak choi, infatti, altro non è che il cosiddetto cavolo cinese. Si tratta di un ortaggio originario, appunto, della Cina, che viene utilizzato praticamente ovunque nella cucina asiatica.

Il pak choi è infatti estremamente versatile, facile da cucinare in tanti modi diversi, ha una consistenza carnosa e croccante, un gusto gradevole, e per giunta è ricchissimo di sostanze benefiche per il nostro organismo. Insomma, non c’è da stupirsi che sia così gettonato in Oriente. E negli ultimi anni sta diventando anche molto diffuso da noi in Europa, dove si coltiva soprattutto in Olanda.

Il pak choi è una sottospecie del cavolo rapa, e il suo nome letteralmente significa “verdura bianca”. Infatti la base è costituita da coste bianche che poi si allungano in foglie verdi. Il gusto del cavolo cinese è delicato con una leggera nota amarognola.

È un’ottima fonte di vitamine A, C e K; contiene folati, vitamina B6, calcio e manganese, tante fibre e liquidi, ed è privo di colesterolo. Inoltre contiene delle molecole chiamate glucosinolati che, se assunti in piccole dosi, possono esercitare un ruolo preventivo nell’insorgenza del cancro – ma bisogna stare attenti perché possono risultare nocivi se assunti in grandi dosi.

Il segreto per far sì che tutte queste sostanze si conservino al meglio è semplice: consumate il pak choi crudo, tagliato alla julienne e poco condito (magari con un filo di salsa di soia o olio EVO). Soprattutto gli esemplari giovani, di piccole dimensioni, si prestano a questa modalità di consumo, perché sono più teneri e hanno un sapore meno pungente. Altrimenti, potete tranquillamente grigliare il pak choi o saltarlo in padella, usandolo poi per accompagnare piatti di noodles, carne o pesce.

(Se l’hai perso leggi e ascolta l’approfondimento Segreti in tavola dedicato ai segreti delle mandorle)