Segreti in tavola

22.09.2021

Vi piace il cioccolato bianco? Beh, oggi in tutto il mondo si festeggia questo dolce alimento! 

Come è possibile che il cioccolato, che nasce scuro, diventi bianco? 

Il cioccolato bianco è ottenuto dalla lavorazione di diversi ingredienti: il burro di cacao, il saccarosio e il latte vaccino oppure i suoi derivati principalmente latte in polvere, non meno del 14%, che ne caratterizza il gusto e ne assicura la giusta consistenza, ma non viene aggiunta la polvere di cacao, ed è per questo che il cioccolato bianco presenta un colore molto pallido ed una consistenza simile a quella del cioccolato al latte!

Il burro di cacao è, dunque, il principale ingrediente del cioccolato bianco ed è una sostanza grassa ottenuta per lavorazione dei semi di cacao. Gli conferisce il gusto e le caratteristiche organolettiche tipiche del prodotto, nel quale (per legge) dev’essere presente in quantità minime del 20%, addirittura in alcuni cioccolati bianchi si registrano percentuali che raggiungono anche il 45%. Il burro di cacao è presente anche negli altri tipi di cioccolato, nei rossetti, nei cosmetici e in alcuni farmaci.

Ma come è nato? Il cioccolato bianco è stato prodotto in Svizzera pochi anni dopo la prima guerra mondiale: il farmacista Henri Nestlè sintetizzò il latte in polvere, con lo scopo di diminuire la mortalità infantile dovuta a malnutrizionele, e questa scoperta fu utilizzata anche per produrre le prime barrette di questo cioccolato. Nel 1931, Candy M & M ha introdotto negli Stati Uniti questo tipo di cioccolato fabbricato nel New Hampshire.

Questo tipo di cioccolato, così come quello al latte, è più difficile da fondere rispetto al fondente, ma può essere impiegato comunque nelle preparazioni tipo mousse, salse e glasse.

(Se l’hai perso leggi e ascolta l’approfondimento Segreti in tavola dedicato al Cheeseburger Day)