Per coloro che amano i dolci, oggi è la giornata perfetta! Perché nel mondo si festeggia la Giornata della Pasticceria, il pastry day nel mondo. Quindi, per chiunque abbia mai bisogno di una scusa per prendere un croissant prima del lavoro o tenere a bada i morsi della fame nel pomeriggio con una sfacciata fetta di torta di mele, questo giorno vi serve la scusa giusta, su un piatto d’argento!
Avete deciso con cosa festeggerete il pastry day? io sicuramente con un goloso maritozzo con la panna! beh, sarò sicuramente in buona compagnia, dal momento che il maritozzo, uno dei simboli della pasticceria romana conosciuto in tutta italia, è una delle specialità tipiche romane più apprezzate, anche su Deliveroo. La piattaforma leader nell’online food delivery, che a Roma conta oltre 30 pasticcerie da cui poter ordinarlo, ha registrato un forte incremento negli ordini nell’ultimo anno, sia per la variante “classica” che con quello “con panna”. Gli ordini di maritozzo senza panna a Roma sono cresciuti del + 250% mentre quelli della versione con panna a Roma addirittura del +470%.
Il maritozzo è un dolce antico: secondo antiche tradizioni era il dono del fidanzato alla futura sposa, ripieno non solo di panna ma anche di un anello o di un oggetto d’oro, per altri il pretesto donato dalle ragazze in età da marito al più bel giovane del paese, che avrebbe scelto l’artefice del più buono. Fu soprattutto durante il Medioevo che il maritozzo divenne celebre. In questo periodo veniva preparato soprattutto nel periodo della Quaresima; le pagnotte erano leggermente più piccole rispetto ai dolci che possiamo trovare nei bar e nelle pasticcerie oggigiorno e spesso venivano arricchite con pinoli, uva passa e scorza d’arancia, a seconda dei gusti di chi le preparava. Rappresentavano una delle pochissime trasgressioni possibili durante il periodo del digiuno.
Tra la seconda metà dell’Ottocento e l’inizio del Novecento, cuochi e massaie cominciarono a preparare con una certa frequenza queste deliziose pagnottelle morbide, poiché erano apprezzate da tutti: uomini, ragazzi e bambini, che ne andavano letteralmente ghiotti.
Tra le numerose varianti conosciute e ancora preparate c’è quella tradizionale con farcitura di panna montata, che è quella tipica della Quaresima, con pinoli e uvetta, ma potete assaggiare quella ricoperta con cioccolato fuso, e quelle farcite con ingredienti salati, tra cui pomodori, burrata, baccalà, salumi e pesto. Insomma, la fantasia non manca e l’estro dei pastry chef non solo romani, neanche! E qualcuno lo dovrà pur assaggiare, giusto?

(Se l’hai perso leggi e ascolta l’approfondimento Segreti in tavola dedicato a Massimo Pica)