Segreti in tavola

16.07.2021
Festeggiamo il Fresh Spinach Day!
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Oggi nel mondo si festeggiano gli spinaci!

La storia racconta che in Italia gli spinaci siano arrivati attorno all’anno 1000, direttamente dalla Spagna dove era stati diffusi dagli arabi o dai crociati, a seconda delle versioni. La loro coltivazione si diffuse a partire dal quattordicesimo secolo, in particolar modo in Toscana: si narra che fossero molto amati da Caterina de’ Medici, tanto che, alla sua partenza per la Francia dove sarebbe diventata moglie del futuro re Enrico II, portò con sé alcuni cuochi di corte per assicurarsi di avere sempre a disposizione sulla tavola gli amati spinaci.

Sfatiamo un mito: gli spinaci contengono sì ferro, ma non tanto come si crede. All’origine di questa credenza ci fu un errore di battitura: su un’etichetta qualcuno scrisse, invece di 3,4, 34 mg ogni 100g.
Nonostante questo divertente aneddoto, gli spinaci sono veramente un alimento molto sano, che vale la pena integrare nella nostra dieta.
Sono infatti una fonte eccellente di carotenoidi, vitamine, minerali, e molecole ad azione antiossidante, utili per contrastare l’invecchiamento cellulare. Pare che aiutino a regolare i livelli della pressione sanguigna e che inoltre facciano molto bene alla salute degli occhi grazie al loro contenuto di zeaxantina e luteina.

Gli spinaci sono un ortaggio molto versatile: sono buonissimi da soli, cotti o crudi, ma anche in aggiunta ad altre ricette, per esempio insalate, torte rustiche, o all’interno di ravioli. Pur essendo più comoda la cottura in acqua, il consiglio degli esperti per mantenere intatte tutte le proprietà positive degli spinaci è quello di mangiarli crudi, oppure di scottarli senza l’utilizzo di acqua, visto che ne contengono già in abbondanza. Tra l’altro sono facili da conservare perché si possono anche congelare tranquillamente, e non perdono le loro proprietà nutritive! Inoltre la loro grande propensione alla surgelazione senza perdere di sapore lha trasformati nel tempo uno dei prodotti di punta dell’industria conserviera. In realtà dello spinacio esistono diverse cultivar, destinate ad usi diversi: quelli piccoli e con foglie lisce sono buonissimi in insalata, quelli con foglie molto sottili vengono soprattutto coltivati per la produzione di surgelati, quelli con foglie più coriacee e bollose, sono perfetti per la cottura.

Un segreto? Per migliorare l’assorbimento dei carotenoidi contenuti negli spinaci, conviene proprio mangiarli cotti! La cottura infatti spezza i carotenoidi e ne facilita l’assimilazione nel nostro organismo. Meglio però non cuocere i nostri spinaci per troppo tempo, per non disperdere il contenuto vitaminico! Se invece li volete consumare crudi, vi consiglio di condirli con abbondante limone, ricco di vitamina C, per favorire l’assorbimento di ferro da parte del nostro organismo.

(Se l’hai perso leggi e ascolta l’approfondimento Segreti in tavola dedicato al French Fries Day)