Il Planking è la protagonista odierna di Segreti in Tavola.
Eugenio Signoroni, autore di Osterie d’Italia, Il piacere della birra e Cuocere, dalla scoperta del fuoco ai giorni nostri, intervistato da Francesca Barberini, ci parla di questa tecnica di cottura.

Originaria degli Stati Uniti, questa tecnica permette di cuocere gli alimenti in una tavoletta di legno. Veniva infatti utilizzata dagli Indiani d’America per la cottura di carni grasse come quelle dei salmoni.
Il filetto veniva messo tra due tavole di legno poste poi davanti al fuoco. Il legno che di solito veniva utilizzato era il cedro, un legno molto elastico e profumato; la carne ne usciva molto aromatizzata e affumicata.
Ecco perché il Planking viene utilizzato ancora oggi, in quanto permette di ottenere una carne molto profumata.

Ancora oggi si ottiene appoggiando la carne su una tavoletta di legno aromatico che viene poi appoggiata sulla griglia. L’evoluzione è stata la tecnica dello spiedo che è un modo per tenere distanziata la carne dal fuoco. Effettivamente il Planking nasce come via di mezzo tra lo spiedo e la griglia.

L’asperto conclude con una panoramica circa le due modalità di cottura della carne: a legno o a carbone.

Il legno ha sicuramente il vantaggio di portare calore anche a diverse intensità (secondo i tipi di legno) ma anche profumi diversi. La carbonella è preferibile se non ci interessa la componente aromatica nella cottura ma siamo più interessati  all’apporto costante di calore.

(non perderti l’intervista ad Eugenio Signoroni sui segreti del forno!)