Good Life

12.11.2023

Eduardo non è stato solo Teatro ma anche, tra l’altro, un primo delizioso! Si chiama “Pasta alla poverello”, ma perché? Intanto prendi appunti! Per due persone, ti servono solo: 150 g di spaghetti, 3 uova all’occhio di bue, del burro, olio evo, sale, pepe e pecorino! Mentre cuoci gli spaghetti, prepara una padella bellissima: versaci l’olio evo, un po’ di acqua di cottura, il pecorino e il pepe e fai mantecare dolcemente. In un’altra padella, versa il burro:  appena sfrigola, rompici due delle tre uova, e falle ad occhio di bue con il rosso perfetto e liquido! Aggiungi sale e pepe. Versa gli spaghetti al dente nelle uova e manteca. Quando sono belli cremosi, riversa tutto nell’altra padella col pecorino. Dai un’ ulteriore grattugiata di pecorino e una spolverata di pepe, adagia l’altro uovo all’occhio di bue dopo aver impiattato e… adesso hai capito perché si chiama “alla poverello”? perché bastano pochi ingredienti semplici ed è davvero economica da preparare! Buon appetito!

(Se l’hai perso leggi l’approfondimento Good Life dedicato al Flygskam)