Good Life

06.11.2023

Vergogna di volare? Ma cos’è?
Si chiama “Flygskam”, ed e’ un sostantivo svedese che indica il senso di colpa associato a viaggi aerei che ti penti di aver fatto o che rinunci a organizzare, perché causano fuoriuscita di gas serra ed inquinano. Lo ha coniato nel 2017 l’ormai famosa attivista Greta Thunberg, parlando di come dovrebbe essere evitata questa modalità di trasporto, per ridurre il più possibile i danni all’ambiente. Pensa che per arrivare negli Stati Uniti, Greta ha preso una barca a vela, sia all’andata che al ritorno. L’impatto ambientale del trasporto aereo, tra l’altro, sembra essere diventato molto importante per consumatori; in Svezia i viaggi aerei sono diminuiti a favore di quelli in treno. Infine, una buona notizia: molte compagnie aeree, tra cui EasyJet, hanno annunciato che spenderanno decine di milioni di euro in progetti di riforestazione per compensare l’anidride carbonica emessa dai loro voli.

(Se l’hai perso leggi l’approfondimento Good Life dedicato al Mudra)