Credo che l’aeroporto sia lo specchio della città e appena atterrato a Dubai mi era già chiaro che colori, mosaici, opulenza e deserto sarebbero stati le caratteristiche di questo posto
A Dubai è tutto incredibile, si percepisce l’ambizione coraggiosa e l’abilità di inventarsi e realizzare progetti eccezionali che altrove non verrebbero neanche progettati…
Volete qualche esempio di quello che intendo?
L’edificio più alto del mondo, il burj khalifa, con le pareti che cambiano colore e teatro di un incredibile spettacolo di fontane d’acqua che danzano a tempo di musica. L’isola a forma di palma dove sorgono i più sfarzosi alberghi Una stazione sciistica al coperto…. Per chi vuole prendere lo skilift anche in mezzo al deserto a Dubai non manca la possibilità di fare esperienze eccezionali: mangiare alla maniera dei beduini, ballare sulla spiaggia, cavalcare un cammello nel deserto o dedicarsi allo shopping più sconsiderato. E al calar della sera, mi si è presentata una città diversa, piena di gente che ama la bella vita, sempre alla ricerca del divertimento.
Vi consiglio una cena al ristorante dell’hotel vela, una pazzia in riva al mare che ruota seguendo il sole, una giornata al Nikki beach e un pomeriggio nel deserto, per sentirvi dei veri beduini.
Il cibo è ottimo, carne e pesce sapientemente speziati, accompagnati da riso oppure, per i palati più fini, una grande offerta di cucina internazionale per me Dubai rappresenta il sogno di un beduino visionario dal nulla e il niete …il tutto e di più.

(se l’hai perso leggi l’approfondimento Travel Experience dedicato alle Maldive)