Travel Experience

20.10.2020
Corsica
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Conosciuta in tutto il mondo per il suo clima mite e i paesaggi mediterranei che sembrano usciti da una cartolina, la Corsica è una delle destinazioni che oltre il mare offre davvero una grande opportunità per chi è amante del trekking.
Per cui dopo aver preso un traghetto che dalla Sardegna mi ha portato in Corsica mi sono avventurato fino a 2706 m d’altezza per arrivare al monte Cinto, la montagna più alta della Corsica.
La mia guida Arnauld mi ha fatto scegliere subito tra uno dei tre sentieri principali che attraversano Monte Cinto: uno a nord, che parte da Haut Asco, mentre gli altri due partono da Lozzi. Scelto il sentiero ha controllato il mio outfit, scarpe da trekking, attrezzatura da montagna, controllando così la mia esperienza nelle escursioni.
Posso assicurarvi che era necessario. Alcuni tratti, infatti, possono diventare una vera sfida. Il picco, essendo così in alto, presenta infatti temperature piuttosto rigide rispetto al resto dell’isola, ma freddo e fatica ci hanno portato al Lago d’Argentu, sulla cima, e successivamente anche al Lago di Cinto da dove abbiamo potuto ammirare quasi tutta la Corsica.
Credetemi andate lì se state cercando un’escursione impegnativa e volete godervi la ricompensa di un panorama straordinario.
Non scorderò mai gli sguardi persi in quella bellezza tra me e la mia compagna. Per questo prima di andar via ho voluto vivere con lei un momento molto romantico l’ho portata a vedere i Calanchi di Piana, meravigliose conformazioni rocciose plasmate dagli elementi fino a rassomigliare ad un cuore. Gli innamorati di tutte le generazioni arrivano ai Calanchi per ammirarne la bellezza e, magari, suggellare il loro patto d’amore con un sintetico je t’aime, così come, senza esitare, ho fatto io.

(Se l’hai perso leggi e ascolta l’approfondimento Travel Experience dedicato a Cannes)