Good Life

02.11.2020

Seduti alla nostra scrivania, pensiamo mai all’ambiente?  Se la risposta è no, dovremmo iniziare a farlo e, con pochi aggiornamenti, è molto semplice avere una scrivania che possiamo definire ecologica.
Possiamo dare un contributo all’ambiente anche partendo dalla sistemazione del nostro tavolo da lavoro.
Si parte dagli arredi: scrivanie, scaffali, sedie, sarebbe meglio privilegiare quelli realizzati in materiale naturale, senza colle o vernici tossiche in grado di emettere formaldeide e benzene.
Non sempre però è possibile scegliere l’arredo del proprio ufficio.
Ecco allora che si può però ricorrere alle piante per filtrare l’aria, come ad esempio l’aloe vera, piccola e con poche necessità, oppure l’edera o il filodendro.
Pc, stampanti, telefoni, e tutta l’intricata matassa dei fili che li alimentano aumentano l’inquinamento elettromagnetico.
Solitamente poi sono molto vicini a noi, quindi possono interferire direttamente con il nostro benessere.
Per ovviare a questo problema cerchiamo di organizzare lo spazio il più ordinatamente possibile:

  • Raggruppiamo i cavi con delle fascette,
  • Togliamoli dal piano di lavoro
  • Allontaniamo quegli apparecchi che non ci serve utilizzare spesso, come stampanti, modem, fotocopiatrici.

L’uso dei cristalli permette di assorbire le onde elettromagnetiche: in particolare possiamo installare delle semplici e discrete lampade di sale, che permettono anche di assorbire l’umidità in eccesso e ionizzare l’aria.

(Se l’hai perso leggi l’approfondimento Good Life dedicato alla concentrazione)