Good Life

12.09.2020

“Il sorriso abbonda sul viso degli stolti” recita un modo di dire. Sbagliato. Il sorriso abbonda sulla faccia di chi è felice.
Tuttavia a volte il nostro sorriso ci mette a disagio soprattutto alle persone che, o per il fumo o perché grandi bevitori di caffé o per qualunque altro motivo, hanno l’arcata dentale più ingiallita del solito.

Il desiderio di tutti noi sarebbe quello di avere sempre denti puliti, in salute e soprattutto bianchissimi. Ma come fare usando un rimedio naturale senza ricorrere dal temuto dentista? E soprattutto preservando smalto e salute della bocca?

Un rimedio “della nonna” è l’aceto di mele. Nelle mele è il segreto. Infatti questo frutto contiene acido malico che ha un leggero potere schiarente e quindi diventa un antidoto naturale contro l’ingiallimento dei denti. Dunque mangiando una mela al giorno, possibilmente con la buccia, si ottiene il risultato sperato, grazie anche all’effetto meccanico dato dall’affondamento dei denti nella polpa del frutto. La stessa regola vale per l’aceto di mele.
Se usato in modo corretto questo aceto permette di purificare bocca e gola. Inoltre uccide i batteri, rimuove macchie e placca dai denti.
Come usarlo da rimedio? Impossibile bere aceto liscio, meglio diluirlo con acqua.

  • Prepararlo è semplicissimo:  diluire un cucchiaio di aceto di mele (e non di più) in un bicchiere d’acqua.
  • Modalità di utilizzo: Ogni mattina, prima di lavare i denti, sciacquiamo la bocca con questa soluzione e poi spazzoliamo. Fatto questo, possiamo poi procedere a lavare i denti normalmente con il nostro abituale dentifricio.

Doveroso dire che nessun rimedio “della nonna” può sortire l’esito di un trattamento sbiancante eseguito in uno studio dentistico.E’ tuttavia altrettanto vero che alcuni rimedi, associati all’applicazione giornaliera di una buona igiene orale, possono dare un effetto schiarente allo smalto dei denti.

(Se l’hai perso leggi l’approfondimento Good Life dedicato all‘amla, il frutto dell’eterna giovinezza)