Good Life

23.03.2022

Per definizione, il deserto è la zona più secca del mondo. Coltivare i terreni è quindi impossibile, apparentemente. In realtà, alcuni ricercatori hanno recentemente sperimentato una nuova tipologia di impianto fotovoltaico ibrido. Come dice la parola, il sistema è ibrido, e combina perciò due tecnologie: la prima è quella tradizionale, ovvero i pannelli fotovoltaici che ricavano l’energia dai raggi solari; la secondo è un idrogel assorbente che, combinato con i pannelli si è rivelato molto efficiente, non solo in termini idrici, ma anche energetici, poiché permette ai pannelli di produrre il 9% in più di energia, assorbendo il calore in eccesso. Nel giugno scorso, in Arabia Saudita, hanno provato a coltivare, piantare e irrigare 60 semi di spinaci utilizzando esclusivamente l’acqua ottenuta tramite l’impianto fotovoltaico ibrido.
La maggior parte dei semi è germogliata e cresciuta in tutta tranquillità, e nel frattempo i pannelli hanno prodotto 1519 watt di elettricità all’ora.

(Se l’hai perso leggi l’approfondimento Good Life dedicato al turismo ambientale)