Good Life

25.03.2022

Il caffè in Italia è una tradizione importante. E’ normalmente considerato un digestivo; non a caso, spesso si beve alla fine di un pasto. Proprio come la digestione, anche la sua attività inizia già in bocca. Qui stimola la produzione di un enzima che partecipa alla digestione dei carboidrati e di gastrina, l’ormone che stimola la produzione dei succhi gastrici. Una volta nello stomaco, il caffè continua a stimolare la produzione di gastrina e aumenta la produzione di acidi. L’effetto sull’acidità di stomaco rende il caffè un potenziale nemico di chi soffre di cattiva digestione, nausea, bruciori di stomaco, reflusso, gastrite e ulcera. Quindi per il tuo benessere preferisci il consumo sempre a stomaco pieno e non superare le 3 tazzine al giorno. In questo modo il caffè continuerà ad essere una coccola.

(Se l’hai perso leggi l’approfondimento Good Life dedicato al turismo ambientale)