Good Life

30.04.2022

Più che di un’attività si tratta di un movimento di persone che hanno deciso di restare scalzi mentre svolgono le loro attività quotidiane, il barefooting. Quando il nostro piede è costretto in calzatura, anche se comode, tipo pantofole o scarpe da ginnastica, non ha la stessa sensibilità che avrebbe se fosse nudo. C’è da approfondire anche il fatto che quando il piede appoggia direttamente sul terreno, noi camminiamo in modo diverso e la nostra postura ne viene condizionata, soprattutto dal punto di vista muscolo-scheletrico. Questo non significa che dobbiamo stare tutto il giorno scalzi. Possiamo però cominciare a prendere l’abitudine di camminare scalzi in casa,  oppure in un prato che sappiamo essere pulito e sicuro. Quando indossiamo le scarpe il nostro piede è costretto ad un certo tipo di appoggio e non è quasi mai quello più naturale e benefico per la nostra postura. Se poi abbiamo delle scarpe con il tacco, ci troviamo con il baricentro tutto spostato verso le punte, cosa che può disturbare molto il nostro equilibrio muscolo-scheletrico. Con il barefooting quindi possiamo trovare il nostro equilibrio e compiere dei movimenti corretti e naturali.

(Se l’hai perso leggi l’approfondimento Good Life dedicato alla memoria)