Good Life

17.01.2021

Dovrebbe essere la cosa più facile del mondo: se il nostro organismo ha bisogno di ricevere più acqua ci segnala la sua necessità attraverso la sensazione della sete. E, da parte nostra, la risposta dovrebbe essere altrettanto semplice e immediata, bevendo la quantità di acqua necessaria a riportare l’equilibrio. Non sempre però le cose vanno così: a volte siamo distratti, o troppo assorbiti in quello che stiamo facendo per ascoltare le richieste. Ecco allora a quali segnali, oltre alla sete, dobbiamo dare ascolto.  La pelle secca e le labbra screpolate sono uno dei primi segnali di disidratazione. La carenza di acqua nell’organismo può tradursi in scarsità o assenza di lacrimazione, accompagnata da affaticamento della vista e dalla necessità di ammiccare con frequenza o battere le palpebre. Ed ancora Se non beviamo a sufficienza, la saliva non viene adeguatamente ripulita. I batteri possono proliferare più facilmente nel cavo orale, facendoci avvertire un senso di bocca “appiccicosa” e secca. L’acqua, al contrario, lubrifica le mucose di bocca e gola e fornisce idratazione a lungo termine. Anche i crampi, specie alle gambe, indicano la stessa carenza di acqua. Altri segnali importanti, da trattare con attenzione, sono il mal di testa, le vertigini, l’abbassamento della pressione.

(Se l’hai perso leggi l’approfondimento Good Life dedicato allo Shinrin Yoku )