Segreti in tavola

18.03.2019
Wasabi
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Amanti del sushi, a rapporto! Chi di voi ama pure il wasabi? Ma soprattutto, chi sa veramente che cosa si nasconde dietro questa misteriosa salsa verde?

La pianta da cui si ricava la salsa wasabi è conosciuta con il nome di ravanello giapponese o anche, semplicemente, wasabi, ma il suo nome scientifico è Eutrema Japonicum. È della famiglia delle brassicacee, la stessa di broccoli, ravanelli, rafano e senape; e infatti il suo sapore è molto simile a quello del rafano.

Il ravanello giapponese è ovviamente originario del Giappone e cresce spontaneamente in zone fredde, in prossimità dei fiumi, ma è abbastanza difficile da coltivare e di conseguenza è anche piuttosto costoso. E infatti molto spesso il wasabi che mangiamo al ristorante non è vero wasabi, ma un composto di rafano tinto di verde, spesso con spirulina o altri coloranti. Il gusto è simile, ma mentre la piccantezza del rafano è piuttosto aggressiva e duratura, quella del wasabi vero è più delicata, ed è seguita da un gusto dolce.

Il wasabi è commercializzato sia in pasta che in polvere, ma quest’ultima ve la sconsiglio, perché il wasabi perde il proprio aroma quando viene essiccato.

Nonostante la salsa wasabi non piaccia a tutti, sicuramente nessuno potrà lamentarsi delle sue proprietà benefiche per il nostro organismo: facilita la digestione, ha proprietà antibatteriche e depurative, è ricchissimo di sali minerali, vitamina C e altre sostanze antiossidanti.

Se il wasabi ha un sapore troppo forte per i vostri gusti, vi svelo un segreto: si può preparare una gradevole maionese al wasabi, che avrà un sapore molto meno intenso ma allo stesso tempo conserverà una nota piccantina!

La ricetta

Maionese al Wasabi

Ingredienti (4 porzioni)
2 tuorli
Olio di semi di arachidi o olio di mais
Wasabi in pasta
Succo di limone o aceto di riso
Sale e pepe

Preparazione
Aggiungete sale e pepe ai tuorli, poi con una frusta sbatteteli e montateli aggiungendo olio a filo gradualmente, finché la salsa sarà omogenea e corposa. Aggiungete 3-4 grammi di pasta di wasabi, un filo di succo di limone o aceto, e mescolate bene in modo da amalgamare tutto.