Il viaggio di oggi mi porta a parlare della città più aristocratica che esiste in Europa ovvero Vienna. Iniziò col dirvi che spostarmi per Vienna è stato molto semplice, perché ha una rete di trasporti pubblici molto efficiente, ma il modo migliore per visitarla , ed è quello che ho fatto io, è farlo rigorosamente a piedi. Sono partito dal centro storico seguendo la Ringstraße, una serie di viali che si snoda tra piazze e strade pedonali e sono arrivato a Stephansplatz la piazza principale della città. Da qui si diramano molte delle strade più importanti del centro storico . All’angolo sud-occidentale della piazza, accanto alla stazione della metro Stephansplatz U-Bahn, ho incrociato l’inizio del Graben, un’ampia strada pedonale ricca di negozi e caffè all’aperto. Al centro, circondata da musicisti e artisti di strada, ho trovato la monumentale Pestsäule o Colonna della Peste, una colonna votiva in stile barocco sormontata da un gruppo scultoreo in rame dorato, che come ricordo mi è rimasto come una delle principali bellezze viste a Vienna. Su consiglio del Concierge dell’albergo poi mi sono diretto al Tiergarten Schönbrunn, o Zoo di Schönbrunn, un’oasi verde di 17 ettari situata a sud-ovest del centro storico, accanto all’omonimo castello, è il giardino zoologico più antico del mondo. Sapevo che il Tiergarten Schönbrunn era uno dei pochi zoo al mondo a poter vantare esemplari di panda gigante, vederlo da vicino mi ha lasciato dentro una tenerezza infinita. Vienna meriterebbe sicuramente tre o quattro puntate per raccontarla quindi per chiudere, dopo la tenerezza, vi parlo di dolcezza. Una visita imperdibile fatela alla pasticceria Demel, la migliore di Vienna, d’altronde era uno degli storici fornitori della corte imperiale, la sua Sacher con marmellata alle visciole potrebbe far resuscitare perfino i suoi clienti più antichi, nel mio caso dopo un cucchiaino ho sognato di fare colazione con Sissi.

(Se l’hai perso leggi e ascolta l’approfondimento Travel Experience dedicato a Cardiff)