Segreti in tavola

06.08.2022
Vi svelo i segreti delle susine
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Sapevate che susine e prugne sono lo stesso frutto?
Ebbene sì; semplicemente, il termine prugna si usa per parlare del frutto essiccato, mentre susina è il frutto fresco.
Comunque, che vi piacciano fresche o secche, le susine o prugne che dir si voglia sono un vero toccasana per il nostro corpo! Quindi meglio approfittarne il più possibile finché è estate, perché poi dovremo aspettare fino all’anno prossimo per poterne mangiare di nuovo.
Questi frutti contengono tantissime vitamine, soprattutto la vitamina A, importante per proteggere le cellule dall’azione dei radicali liberi e quindi rallentarne l’invecchiamento. Inoltre le susine sono ricche di fibre, che aiutano a regolarizzare l’attività intestinale. D’altronde l’azione delle prugne secche è ben conosciuta da sempre! Le susine contengono anche molti sali minerali tra cui il potassio, utile per tenere sotto controllo la pressione sanguigna. Grazie all’elevato contenuto di acqua, inoltre, sono ottimi frutti per mantenere il corpo idratato.

Il segreto per avere sempre le susine a portata di mano (e di bocca), anche d’inverno, è essiccarle. Fare le prugne secche in casa è semplice: dopo averle lavate, bisogna farle bollire per non più di un minuto; poi, quando la buccia si gonfia, vanno scolate finché non si asciugano, messe in forno a 50-60 gradi con lo sportello semichiuso per un paio d’ore, poi vanno tirate fuori, denocciolate e rimesse in forno per un’altra mezz’ora finché l’essiccazione sarà completa.

(Se l’hai perso leggi e ascolta l’approfondimento Segreti in tavola dedicato al Burrell)