Segreti in tavola

01.05.2024
Vi svelo i segreti delle fave
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E’ usanza che il Primo Maggio si festeggi mangiando le fave con il pecorino! Ma quanto le fave sono preziose per la nostra salute, e non solo,? conosciute anche come fagioli di campo, sono una delle più antiche coltivazioni agricole conosciute dall’uomo. La loro origine è incerta, ma si pensa che abbiano origini nel bacino del Mediterraneo e nel Medio Oriente, risalendo a migliaia di anni fa. Sin dai tempi dell’antico Egitto e della Roma Imperiale, le fave sono state apprezzate per il loro nutrimento e il loro sapore unico.

La coltivazione delle fave porta con sé numerosi benefici, sia per l’ambiente che per la salute umana. Queste piante leguminose sono in grado di fissare l’azoto nell’aria, migliorando la fertilità del terreno e riducendo la necessità di fertilizzanti artificiali. Inoltre, le radici delle piante di fava sono in grado di trattenere il suolo, contribuendo così alla prevenzione dell’erosione. Dal punto di vista nutrizionale, le fave sono una fonte eccellente di proteine vegetali, fibre, vitamine del gruppo B e minerali come ferro e magnesio.

Ingrediente versatile in cucina, possono essere utilizzate in una varietà di piatti: si possono consumare fresche, bollite e aggiunte a insalate, minestre e zuppe, oppure possono essere essiccate e conservate per un utilizzo futuro. In molte cucine mediterranee, vengono trasformate in deliziose creme spalmabili o in purè, che possono essere servite come antipasto o accompagnamento. Una volta essiccate possono essere macinate per preparare farina di fave, utilizzata per fare pane, focacce o dolci tradizionali.

Conservare le fave correttamente è essenziale per preservarne freschezza e sapore: il segreto è conservarle in frigorifero, preferibilmente in un sacchetto di plastica perforato, per evitare la formazione di umidità e muffe. Se si desidera conservarle per un periodo più lungo, è possibile essiccarle completamente e conservarle in un luogo fresco e asciutto, al riparo dalla luce solare diretta. Secche possono essere conservate in barattoli ermetici o sacchetti sottovuoto per mantenere la loro freschezza per mesi.

(Se l’hai perso leggi e ascolta l’approfondimento Segreti in tavola)