Segreti in tavola

07.06.2023
Vi svelo i segreti delle amarene
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Sapevate che le amarene altro non sono che una varietà di ciliegie? Proprio così: sono i frutti del Prunus cerasus, il cosiddetto ciliegio aspro, e infatti hanno un sapore meno dolce e più acidulo rispetto alle ciliegie. 

L’albero di amarena è originario della zona caucasica, ma fu importato in Italia già dagli antichi romani. Può raggiungere gli 8 metri e fiorisce tra aprile e fine maggio, producendo i piccoli frutti sferici che tanto ci piacciono. 

In realtà a seconda della varietà il ciliegio aspro produce anche le visciole, un po’ più dolci, e le marasche, piuttosto acide e amare, da cui si ricava il Maraschino.

Le amarene, rispetto alle ciliegie, hanno un nocciolo molto più piccolo e un gusto che, secondo me, è un connubio perfetto tra dolcezza e acidità. E anche dal punto di vista nutrizionale le amarene sono una miniera di sostanze benefiche: tante vitamine, in particolare la vitamina A e C; zuccheri semplici, sali minerali, beta-carotene e sostanze antiossidanti come gli antociani. 

Purtroppo però le amarene si conservano per pochissimo tempo. Quindi vanno mangiate il prima possibile, oppure trasformarle in marmellata, o farne sciroppi o liquori, o ancora utilizzarle come ingrediente per preparare dei dolci squisiti. E volete sapere un segreto? Se preferite mangiare le amarene fresche, da sole, ma ne avete comprate troppe, potete tranquillamente congelarle: le proprietà organolettiche non verranno alterate. 

(Se l’hai perso leggi e ascolta l’approfondimento Segreti in tavola dedicato al miele millefiori)