Alcuni lo definiscono lo «yoga della casa»: si chiama Vastu ed è un’arte indiana. Ci insegna come rendere gli spazi catalizzatori di benessere e prosperità.
In questo periodo, che sta ridisegnando in qualche modo la nostra quotidianità, fra i molti cambiamenti, abbiamo dovuto per prima cosa ridurre gli spostamenti all’osso, aumentando di conseguenza il tempo trascorso in casa.
Diventa pertanto ancora più importante del solito avere un ambiente che ci faccia sentire a nostro agio e ci trasmetta vibrazioni positive.
Un aiuto può forse darcelo in questo senso la cultura orientale. Mentre in Cina esiste il Feng Shui che permette di gestire gli spazi in sintonia con il proprio benessere, dall’India arriva un’altra disciplina.
Vastu in sanscrito significa proprio spazio.
In cosa consiste il Vastu? In poche parole progettando una casa secondo le linee guida del Vastu è possibile avere un ambiente abitativo che promuove più facilmente benessere e prosperità. Punto di partenza per metterlo in pratica è uno schema che riassume i principi fondamentali della disciplina. Un esempio? «Il nord è verso l’alto? Quindi la “testa della casa” dovrebbe trovarsi nell’area nordest». In questo modo potremmo ad esempio scoprire se secondo questa disciplina stiamo dormendo nell’area sbagliata della casa. Tentar non nuoce , proviamoci e potremmo scoprire i benefici di una casa più accogliente e rilassante!

(Se l’hai perso leggi l’approfondimento Good Life dedicato al benessere dato dal gelsomino in casa)