Segreti in tavola

19.02.2019
Vastedda dellla Valle del Belice DOP
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Sapete che in Italia esiste un solo formaggio a pasta filata fatto con latte di pecora? Si produce in Sicilia, si chiama vastedda della Valle del Belice e, non a caso, ha ottenuto il marchio DOP.

La vastedda è un formaggio molto particolare, che potremmo definire una sorta di mozzarella ovina. Le prime notizie che abbiamo in merito risalgono alla metà del XV secolo. Pare che il suo nome derivi da “vastata”, cioè guasta, andata a male. Questo perché questo formaggio nasce dall’idea di rilavorare i pecorini riusciti male facendoli filare ad alta temperatura.

La vastedda si ottiene attraverso tecniche di lavorazione tradizionali particolarmente difficili, che richiedono grande esperienza e manualità. Va consumata fresco, entro due o tre giorni, e ha una tipica forma tonda schiacciata, simile a quella di una focaccina, che in Sicilia si chiama appunto vastedda o vastella.

La vastedda della Valle del Belice è un formaggio estivo, che si produce da maggio a ottobre con il latte ovino intero e crudo proveniente esclusivamente da pecore di razza belicina, allevate appunto della zona della Valle del Belice.

Il formaggio è privo di crosta, è di colore bianco avorio, con la pasta liscia, non granulosa e priva di occhiatura. Il sapore è quello caratteristico del latte fresco di pecora: fresco, gradevole e lievemente acidulo, non piccante.

La vastedda presenta interessanti caratteristiche nutrizionali: il suo contenuto proteico è superiore rispetto a quello di altri formaggi ovini freschi, ed è un’eccellente fonte di principi nutritivi, in particolare vitamine liposolubili e sali minerali. Inoltre la percentuale di grassi è bassa, ed è un formaggio particolarmente leggero e digeribile.

La vastedda della Valle del Belìce DOP si conserva in luogo fresco e asciutto, ma mi raccomando, per pochi giorni. È ottima al naturale, con qualche goccia di olio di oliva e un po’ di origano. Si può usare anche come ingrediente di risotti, timballi di pasta o nella preparazione di panini e pizze. Ma il segreto per gustare al meglio la vastedda, secondo me, è utilizzarla per preparare un piatto tipico siciliano, leggero ma sempre gustoso: il pane cunzato.

La ricetta:

Pani cunzatu

(tratta da consorziovastedda.it)

Ingredienti
Vastedda della Valle del Belice DOP
Acciughe sotto sale
Pane
Pomodoro
Olio EVO
Origano
Basilico

Tagliare a metà il pane, condirlo con olio extra vergine di oliva, sale, origano e qualche filetto di acciuga salata. Infine, adagiare alcune fette di Vastedda del Belìce e il pomodoro tagliato a dadini.