Una storia che unisce insieme argomenti importanti come ecologia, riciclo, amore per il prossimo e beneficienza. Tutto questo per parlare di un artista che usa il suo talento per una buona causa. Costruire casette per i senzatetto. Usando materiali riciclati, spesso trovati abbandonati per strada, crea piccole abitazioni mobili. Non sono certo spaziose ma è già molto per chi prima viveva sotto i ponti. Finora ha creato diverse casette, realizzate in modo curioso dato che ha dovuto adattare i materiali a disposizione. E così gli oblò della lavatrice diventano finestre e i tettucci di automobili come copertura. Lui si chiama Gregory ed è uno scultore. Un giorno ha deciso di lasciare la scultura perche stava là e basta. E ne facevano uso solo i ricchi. Così ha pensato che se una persona mette tanto impegno in una cosa è meglio che sia una cosa utile. L’artista ha iniziato a osservare come i senzatetto trovavano riparo, analizzando la loro capacità di riciclare materiali e di creare dei ripari praticamente dal nulla. Poi Gregory ha iniziato a realizzare le sue casette, distribuendole ai senzatetto della zona. Il successo dell’iniziativa è stato enorme. Non solo tra i senzatetto che finalmente possono avere un riparo ma anche nel resto della popolazione che vuole in qualche modo e a tutti i costi essere coinvolta in questo grande progetto di generosità.